GOOGLE, INIZIA IL GRAND TOUR D’ITALIA

Google ha presentato ieri, martedì 16 maggio, all’Arsenale di Venezia il Grand Tour d’Italia, ossia un viaggio digitale nel Bel Paese, per celebrarne i capolavori artistici e culturali. Non si tratta di un tour come quelli a cui siamo abituati noi: i tesori italiani questa volta si scoprono in maniera del tutto diversa, proprio grazie alle nuove tecnologie di Google. Siete pronti a conoscere meglio questa iniziativa?

Viaggiare è una delle cose che più mi piace fare, dovreste saperlo se mi seguite almeno un po’, e da qualche tempo a questa parte sto cercando di trascorrere più tempo possibile nella nostra bella Italia. Del resto siamo invidiati da tutti e, a pensarci bene, città quali Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Siena (e non solo) erano un tempo i centri culturali propulsori di arte e letteratura, le mete a cui ogni artista e poeta aspirava.

Proprio ispirandosi al famoso Grand Tour che i giovani aristocratici erano soliti compiere nel 1700, Google ha ideato il progetto omonimo Grand Tour d’Italia; in particolare, questa volta, il “Viaggio per l’Italia” si rivive in quattro tappe virtuali da Nord a Sud, passando per Venezia, Siena, Roma e Palermo, con oltre 1300 immagini, foto e video, molti dei quali a 360°.

Connettendosi alla nuova piattaforma Google Arts & Culture, restando comodamente seduti sul divano di casa indossando un visore, potrete visitare musei, palazzi storici, vecchi archivi, osservare da vicino capolavori ed opere d’arte ad altissima risoluzione e scoprire innovazioni che hanno cambiato per sempre il mondo moderno. Il tutto scegliendo tra sette diversi tour virtuali. È una vera figata, poter accedere a tutto questo patrimonio senza doversi per forza spostare fisicamente, non credete?

Il fatto che Google abbia fatto partire il progetto proprio qui, deve essere una ragione di orgoglio e credo sia davvero una grande opportunità per noi e per il nostro Paese, che tra alti e bassi, rischia sempre di essere messo in cattiva luce. Infatti, Grand Tour dà risalto a tutto quello che ha a che fare con l’italianità: non solo l’arte, l’architettura, ma anche le tradizioni culinarie ed enogastronomiche, la musica e il lavoro minuzioso e quasi scomparso degli artigiani.

Sono davvero entusiasta di questo progetto, perché sono convinta che possa essere un punto di partenza per la diffusione della cultura attraverso la tecnologia, la quale ha il vantaggio di rendere il sapere facilmente accessibile a tutti!

All’evento erano presenti Amit Sood, il fondatore e direttore di Google Arts and Culture che ha spiegato con grande entusiasmo questo progetto di Google. Per me è stato emozionante sentire il suo racconto e capire come l’ITALIA possa aver influenzato la cultura moderna e come attraverso questo programma possa essere un esempio nel mondo per il futuro.

Non mancava neppure il managing director di Google Italia, Fabio Vaccarono ad illustrare tutte le potenzialità di questa nuova piattaforma e le collaborazioni che l’hanno resa possibile.

Siete pronti per partire alla scoperta dei tesori del Bel Paese? Per chi fosse interessato dal 19 al 21 maggio, dalle 10 alle 20 alla tesa 94 dell’Arsenale, Google aprirà le porte gratuitamente ai veneziani per permettere loro di scoprire come questo progetto abbia preso vita, celebrando i tesori della città lagunare. Non perdetelo!

 

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