LA SCALATA con LEVISSIMA

Ci ho messo un po’ per condividere con voi questa esperienza che ho vissuto grazie a Levissima,ma sono stati mesi frenetici. In questi giorni però visto il caldo indescrivibile ( sì, sono una di quelle che si lamenta ogni 5 minuti del caldo) ho ripensato spesso a LA SCALATA e alla mia avventura per scoprire da dove sgorga l’acqua Levissima e come quasi quasi su quel ghiacciaio in Valtellina ci farei un paio di settimane invece di stare qui a boccheggiare a Vicenza.

“Una sfida contro se stessi, uno stupefacente viaggio attraverso uno degli ambienti naturali più belli d’Italia, ma anche un vero e proprio training per imparare la perfetta scalata e per scoprire i segreti della montagna…” Cominciava così l’invito che Levissima mi aveva inviato, il 18-19 maggio avrei avuto l’opportunità di sfidare me stessa e le mie paure, ma non solo, avrei potuto ascoltare i suoni e sentire i profumi di un paesaggio incontaminato.

Sono arrivata a Bormio e ho alloggiato in un posto fantastico, al QC Terme, dove ho potuto preparami psicologicamente a quello che mi avrebbe aspettato il giorno dopo e dove ho potuto dormire così bene da pensare seriamente di trasferirmi in montagna.

La mattina dopo, all’alba e si vede benissimo dalla mia faccia sconvolta,  siamo partiti per la nostra avventura guidati dallo scalatore professionista di National Geographic, per ripercorrere l’itinerario del docu-game La Scalata, la digital experience che immerge l’utente nel paesaggio incontaminato della Valtellina. Ci siamo arrampicati per pendii, tra il bosco e le rocce, per arrivare a lanciarci con delle funi da una parte all’altra del fiume. Ci siamo poi fermati per pranzo per poi ripartire questa volta con l’elicottero, per raggiungere il ghiacciaio Dosdè Orientale-Cima Piazzi, per vedere con i nostri stessi occhi dove nasce la purezza dell’acqua minerale Levissima.

“Ce la faccio, ce la faccio, le vertigini sono solo una sensazione…” ecco cosa ho pensato prima di buttarmi e mentre guardavo sotto i miei piedi un torrente meraviglioso d’acqua pura e ho pensato a quanto io sia fortunata a fare il lavoro che faccio. Che magari qualcuno pensa che fare la blogger sia qualcosa di frivolo, che si pensi solo ai vestiti e ai trucchi, ma posso assicurare che non è così, fare la blogger mi da l’opportunità di vivere emozioni talmente forti da farmi superare anche le mie paure più grandi.

Per affrontare un percorso così è sicuramente necessario un abbigliamento tecnico, perché ci si bagna e ci si sporca e diciamo che le scarpette da passeggiata con il cane non vanno di certo bene.  Per l’occasione ho quindi scelto una giacca tecnica e degli scarponcini di COLUMBIA, con cui mi sono trovata davvero bene e che non mi hanno fatto venire le vesciche, cosa davvero importante quando si devono percorrere tanti chilometri come ho fatto io. La giacchina impermeabile e antivento la uso sempre anche ora  per andare a correre.

Cosa ho imparato da quest’avventura? Che la natura incontaminata, con i suoi silenzi e i suoi profumi, va protetta senza se e senza ma, perché mentre mi lanciavo con la fune e guardavo sotto di me il mio riflesso sull’acqua che impavido sfrecciava senza paura mi sono sentita orgogliosa di me stessa e in debito con la natura per avermi fatto superare la paura dell’altezza.

 

Processed with VSCOcam with hb1 preset

alessia-canella-scalata-levissima-columbia-valtellina-bormio-dosdèalessia-canella-lucia-del-pascqua
giacca-vento-columbia

You May Also Like

VINO: TENDENZE DEL 2024

Le migliori maschere da sci Oakley – Inverno 23/24

Intimo contenitivo modellante per uomini e donne: sostegno e comfort

I prodotti della skincare routine