OMEGA 3: QUEGLI ACIDI GRASSI DAGLI ENORMI BENEFICI PERSINO IN GRAVIDANZA

Sono diversi i benefici derivanti dagli Omega 3, tant’è che ogni giorno che passa emergono nuovi studi scientifici a testimonianza di questa verità. Uno dei più recenti è stato portato avanti dall’Imperial College di Londra e sostiene una tesi davvero interessante: stando ai risultati della ricerca londinese gli acidi grassi polinsaturi Omega 3 ridurrebbero il rischio di allergie se assunti dalle donne incinte a partire dalla 20esima settimana di gravidanza. Nello specifico, grazie a questa assunzione indiretta il bambino godrebbe di una riduzione percentuale pari al -30% di allergie alle uova; invece il rischio di dermatite atopica nel calerebbe del -22%.

Quali sono gli altri benefici degli acidi Omega 3?

Oltre alla recente scoperta dell’Imperial College di Londra, pubblicata su PLOS Medicine, gli Omega 3 possiedono tanti altri benefici. In primis fanno bene a chi soffre di arteriosclerosi e di patologie cardiovascolari, poiché questi acidi grassi prevengono la rigidità delle arterie, spesso legate sia all’avanzare degli anni sia a diverse malattie. Inoltre, gli Omega 3 giovano anche alla salute delle ossa, delle cartilagini, della cute e persino delle cornee. Fra i tanti vantaggi derivanti dalla loro assunzione, troviamo anche la protezione dalle malattie che si sviluppano nel cervello come l’Alzheimer, sono coadiutori nel prevenire il cancro e le forme tumorali: questo significa che, ovviamente, si ottiene una riduzione delle percentuali di rischio ma non una protezione completa. Infine, gli Omega 3 riducono sensibilmente anche l’insorgere di asma e ulcere.

Omega 3: come assumere la giusta dose?

Secondo gli esperti gli Omega 3 andrebbero assunti quotidianamente in un dosaggio pari a 500 milligrammi, includendo sia gli acidi DHA, sia gli acidi EPA. È possibile assumere questi acidi grassi polinsaturi in due modi: tramite un regime alimentare specifico e tramite i supplementi. Nel primo caso bisogna fare ricorso agli alimenti che lo contengono, come le noci, le alghe e soprattutto il pesce azzurro. Nel secondo caso invece è possibile assumere degli integratori sotto forma di capsule di Omega 3 oggi disponibili anche online presso i siti specializzati. Uno dei vantaggi dei supplementi è che consentono di assumere con precisione il dosaggio di consigliato.

Quali sono i cibi che contengono Omega 3?

Intanto è bene specificare che non tutti i pesci contengono Omega 3: solo quelli azzurri, che includono varietà come il salmone, le sardine, i tonni, gli sgombri, le aringhe e i merluzzi. Per chi non ama particolarmente il pesce, esistono comunque altre fonti alimentari ricche di Omega 3: ad esempio la frutta secca a guscio come le noci, oppure i semi di lino. Bisogna citare anche le alghe, in realtà le dirette responsabili della presenza dell’Omega 3 nei pesci (il loro pasto principale). Infine, troviamo questi acidi polinsaturi anche nei fagioli, nelle mandorle e nel muscolo del grano.

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