C’è una vallata, a nord della Corsica, che sembra uscita da un libro di fiabe, dove il cielo si fonde col mare, le onde sono impetuose e sbattono contro la costa e i vigneti fanno da cornice a questo splendore della natura. Lì il sole batte forte e il profumo della salsedine arriva fino alle vigne dove viene prodotto il vino più prestigioso della Corsica, nella celebre zona di Patrimonio.
La Corsica è un’isola che offre molto, sia dal punto di vista della natura e del paesaggio, sia a livello enogastronomico. È proprio il vino a rappresentare un’eccellenza indiscutibile, in particolare quello prodotto nella zona di Patrimonio, nonostante non sia ancora conosciuto a livello mondiale, come i vini italiani o del sud della Francia.
La Corsica è una zona avvantaggiata perché offre condizioni climatiche eccellenti, è la più soleggiata regione di Francia, ma grazie al venticello e alla brezza il calore non è eccessivo e non si corre il rischio di rovinare l’uva. La particolarità di quest’isola sta nel fatto di essere una catena montuosa emersa dal mare, ci sono vette che superano i duemila metri, foreste e un suolo variegato, tutti questi elementi permettono alla coltivazione dell’uva di raggiungere risultati notevoli.
Una delle giornate più emozionanti del mio tour in questa isola è stata proprio quella trascorsa nel Domaine Leccia, nel cuore di Patrimonio, poco lontano da Saint Florent. Una vallata ricca di colori, profumata e con una lunga storia alle spalle. Qui ho avuto la fortuna di incontrare il giovane proprietario di queste terre, Lisandru Leccia, che con grande entusiasmo mi ha raccontato del suo lavoro nelle vigne e del notevole impegno che questo comporta, ma come ha detto anche lui, la dedizione e la passione portano sempre grandi soddisfazioni.
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