GUAM: FANGHI D’ALGA E FANGOCREMA ANTICELLULITE

La cellulite, questa sconosciuta. E’ il problema femminile più democratico che ci sia che riguarda sia le magre che le meno magre. Ogni anno la stessa storia, arriva la bella stagione e la voglia di mare e con lei il desiderio di scoprirsi e di sentirsi leggere ma quante di voi davanti allo specchio, prese da crisi di panico, dichiarano guerra alla cellulite?

Chi più, chi meno, è vittima di questo inestetismo sottocutaneo, io ho adiposità localizzate soprattutto nella zona delle cosce ed è cosi che mi sono decisa ad un trattamento d’urto al Fango d’Alga GUAM e al Fangocrema GUAM.

Spesso, ci autoinfliggiamo con diete drastiche e tanto movimento, ma purtroppo non bastano e dobbiamo ricorrere a trattamenti mirati che riescano ad arginare e a ridurre il pannicolo adiposo.

Ho iniziato la mia esperienza circa un mese fa, applicando i due prodotti organizzandomi con un vero e proprio piano di attacco che consiste nell’utilizzo dei Fanghi d’Alga GUAM alternati alla Fangocrema GUAM a seconda della settimana di utilizzo. Ora vi illustro come ho agito così vi sarà tutto molto più chiaro.

  • quattro volte quasi consecutive (3 fanghi-2 stop-1 fango -1 stop) durante la prima settimana;
  • quattro volte alternate (1 fango-1 stop alternati) durante la seconda settimana;
  • tre volte (1 fango-2 stop-1 fango -1 stop-1 fango-1 stop) durante la terza settimana;
  • due volte (1 fango- 3 stop-1 fango-2 stop) durante la quarta settimana ;
  • fase di mantenimento : una volta a settimana per tutto il tempo che si ritiene appropriato per concludere il trattamento. Io personalmente proseguirò fino a fine giugno poi riprenderò dopo l’estate.

Prima dell’applicazione bisogna avere l’accortezza di mescolare bene il prodotto e di distenderlo uniformemente con un leggero massaggio, fino a ricoprire in maniera omogenea la pelle nelle zone da trattare, avvolgete poi con del cellophane in modo tale da tenere ben fermo il fango e non sporcare ovunque. Il fango deve riposare almeno 45 minuti circa, dopodiché è possibile risciacquare con acqua tiepida o fredda (più tonificanti di quella calda).

Durante il tempo di posa si può avvertire una sensazione di calore che è legata all’azione del fango sulla zona e all’effettivo riscaldamento del muscolo.

Ho alternato l’uso del Fango d’Alga GUAM alla Fangocrema GUAM che è una crema specifica per chi vuol trattare costantemente e con risultati il problema degli inestetismi cutanei della cellulite ma soprattutto per dare continuità al trattamento.

La modalità d’uso è quella tipica di una crema normale, basta spalmarla uniformemente sulla zona da trattare con continui massaggi fino al completo assorbimento, vi consiglio di partire con una piccola quantità di prodotto e di aumentare la dose a seconda della reazione della vostra pelle. La sensazione è quella di un “pizzicore attivo” tipico del Fango d’Alga GUAM, che cresce proporzionalmente alla quantità di prodotto applicata.

A distanza di un mese dalla prima applicazione, ho avuto risultati visibili fin dal primo utilizzo: la mia pelle è cambiata, visibilmente migliorata. Avevo dei cuscinetti adiposi concentrati sulle cosce che si sono man a mano attenuati, so che devo lavorare ancora molto con l’alimentazione e il movimento ma ho notato che la costanza nell’utilizzare i prodotti ha dato i suoi frutti e la pelle, infatti, risulta più liscia e compatta, in più ho perso tre centimetri di circonferenza cosce. Posso dunque dire di esserne rimasta soddisfatta.

Alla prossima.

 

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