Da piccola ho giocato talmente tanto con Gira la moda e guardato un sacco di puntate di Beautiful che spesso ho pensato che da grande avrei fatto la stilista. In realtà poi i miei percorsi di studi si sono diretti verso altri obiettivi, ho scelto altre strade, anche se capirete quanto per me la moda sia importante. Non per niente vi assillo coi miei consigli da tanti anni su questo blog.
Quando mi chiedono se un giorno mi piacerebbe collaborare con qualche brand o avere una collezione tutta mia, non posso fare a meno di pensare alla soddisfazione che potrei provare nel vedere qualcuno indossare un capo creato da me. Allo stesso tempo, mi rendo conto che la concorrenza è agguerrita e le scuole di moda pullulano di giovani aspiranti fashion designer talentuosi, pronti a farsi strada in questo mondo con tenacia e caparbietà. Ma come si può diventare un fashion designer?
Per aver successo in questo campo, la creatività è fondamentale, ma una buona capacità manageriale e uno sviluppato senso del business, fanno la differenza. È importante capire come gestire un’azienda dal punto di vista economico, intuire i trend del futuro, quali investimenti fare, a quale target rivolgere la propria collezione e come promuovere il proprio marchio con le opportune strategie di comunicazione. Per questo motivo, visto che in tanti mi chiedete come poter entrare nel mondo della moda, io vi consiglio di iniziare con la formazione, attraverso un Master in Management che possa darvi le giuste competenze per affrontare questo settore per nulla facile.
Quindi sì alla creatività, all’entusiamo, alla voglia di vedere realizzati i nostri sogni, ma coi piedi ben piantati per terra, perchè per poterli realizzare bisogna anche essere pronti e professionalmente preparati. Non finirò mai di dirvi quanto sia importante studiare per poter raggiungere i nostri obiettivi lavorativi, come quello di diventare un fashion designer.
