Birthday Girl

Oggi è il mio compleanno.

GRAZIE , questo mi viene da dire oggi, a chi in questo ultimo anno mi è stato vicino. A chi c’era e non c’è più. A chi fa parte della mia vita ogni giorno e a chi c’è stato magari solo per una serata. A chi mi ha donato un sorriso, un consiglio, un abbraccio sincero, uno sguardo o un bacio. A chi mi ha fatto ridere, a chi mi ha offerto l’ultimo bicchiere, che poi l’ultimo non è mai. A chi mi ha riempito le serate con fiumi di wathappate e a chi mi ha fatto sentire speciale. A chi è partito con me. A chi si è lasciato trascinare in qualche pazzia. A chi ha guardato le stelle o il mare, senza dire una parola.
Grazie amiche di sempre, amici vecchi e nuovi o momentanei, ex fidanzati, ex gatti, perchè questo ultimo anno della mia vita è stato eccezionale, praticamente è stato come vivere sulle montagne russe e perchè senza di voi mi sarei sentita un pò più sola, mi avete accompagnato fino a qui.
Grazie a voi che mi leggete e mi tenete compagnia, siete tantissimi, ogni giorno di più e spero di dare anch’io a voi qualcosa sempre, perchè anche se magari non ci conosciamo, non ci siamo mai visti di persona, non abbiamo mai bevuto un caffè insieme, fate parte della mia vita e siete speciali!

E ora un monologo che mi piace un sacco e che ogni tanto andrebbe riletto.
Vi offro anche una fetta virtuale della torta che mi sono auto fatta e visto che era il mio primo esperimento col cake design direi che se mi va male col blog mi butto a far dolci, siete avvisati.

“Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.
Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!

Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa’ una cosa ogni giorno che sei spaventato: canta!
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perdere tempo con l’invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa…
Conserva tutte le vecchie lettere d’amore,
butta i vecchi estratti-conto.
Rilassati!
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio.
Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant’anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E’ il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla!
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Non leggere le riviste di bellezza:
ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita,
perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca.
Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci con i capelli: se no, quando avrai quarant’anni, sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell’accettare consigli,
ma sii paziente con chi li dispensa.
I consigli sono una forma di nostalgia.
Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio,
ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte
e riciclarlo per più di quel che valga.
Ma accetta il consiglio… per questa volta.
Today is my bday and I want to say thanks to all the peoples that make my life incredible and full of joy. 

                  se non visualizzate il video non perdetevelo su instagram @styleshouts

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